Con un comunicato stampa del 13 dicembre 2024 è stato diffuso il decreto "Sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo", che stanzia 400 milioni di euro per finanziare e agevolare programmi di R&D, da realizzare nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Il 60% delle risorse sarà riservato ai progetti proposti da piccole e medie imprese e da reti di imprese. Se avanzati in forma congiunta, i soggetti proponenti, dovranno appartenere tutti alla categoria di PMI, ad eccezione degli Organismi di ricerca.
Obiettivo della misura
Sostenere lo sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e di ridurre, al contempo, le dipendenze strategiche dell'Unione e preservare l'integrità del mercato interno.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le aziende di qualsiasi dimensione che, al momento della presentazione della domanda, soddisfano i seguenti requisiti:
- possiedono almeno due bilanci approvati;
- esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane e i Centri di ricerca.
Gli Organismi di ricerca, le imprese agricole e le imprese di servizi all’industria possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.
Progetti
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo delle tecnologie critiche individuate dal regolamento STEP, di seguito riportate:
- tecnologie digitali, incluse quelle che contribuiscono ai traguardi e agli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale 2030 e l'innovazione delle tecnologie deep tech;
- tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette quali definite nel regolamento sull'industria a zero emissioni nette;
- biotecnologie, comprese quelle per lo sviluppo di medicinali inclusi nell'elenco dell'Unione dei medicinali critici, e i loro componenti.
I progetti a valere sulle risorse di cui all’Azione 1.1.4 – Ricerca collaborativa devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiore a 5 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.
I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa, secondo in alternativa una delle seguenti modalità:
- progetto realizzato congiuntamente, che preveda:
- un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
- almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti;
- che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili;
- il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione.
- progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10% dei costi complessivi ammissibili del progetto.
I progetti a valere sulle risorse di cui all’Azione 1.6.1 – Sostegno alle tecnologie critiche STEP devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milione di euro e non superiore a 20 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse. I soggetti ammissibili, di qualsiasi dimensione, possono presentare progetti di ricerca e sviluppo come singolo soggetto proponente o progetti congiunti, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.
Con riferimento ai grandi progetti di ricerca e sviluppo, i soggetti possono presentare progetti come singolo soggetto proponente o progetti congiunti fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.
Spese ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione le seguenti categorie di spese:
- il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto dell’iniziativa. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo;
- i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali relative al progetto;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Agevolazione
Le agevolazioni possono essere concesse nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili oppure in forma di contributo diretto alla spesa, la cui intensità varia in funzione della dimensione aziendale:
- 35% per le imprese di piccola dimensione;
- 30% per le imprese di media dimensione;
- 25% per le imprese di grande dimensione.
Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo diretto alla spesa pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.
Con successivo provvedimento direttoriale saranno stabilite modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione e gli schemi per la presentazione delle stesse.
Contattaci all’indirizzo finanza.agevolata@bdo.it per ulteriori informazioni.