Al via le domande per il Credito di imposta Transizione 5.0

Dalle ore 12 del 7 agosto è stata attivata la piattaforma del GSE dove le imprese potranno inviare le comunicazioni preventive e di conferma degli ordini utili alla prenotazione del credito di imposta per i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024.

A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 6 agosto del decreto interministeriale MIMIT-MEF del 24 luglio 2024 contenente le disposizioni applicative per l'attribuzione del credito d'imposta, sul sito del MIMIT è stata creata la pagina dedicata alla misura ed è stata disposta l’apertura della piattaforma informatica. Contestualmente, il GSE ha pubblicato i template ufficiale della documentazione da presentare, compresa una guida all’utilizzo del portale e le istruzioni operative.

Come presentare i progetti?

Al momento è possibile inviare solo la comunicazione preventiva per prenotare il credito d'imposta e quella relativa all'effettuazione degli ordini.

Innanzitutto, le imprese dovranno creare un account nell’area clienti del GSE a cui si accede mediante SPID poi si dovrà procedere con la compilazione dei dati richiesti: anagrafiche aziendali, dichiarazioni e le informazioni concernenti i progetti. Relativamente ai progetti sarà necessario inserire i dati relativi alla struttura produttiva, le date previste di avvio e completamento del progetto, il risparmio annuo stimato e gli investimenti agevolabili con il relativo ammontare.

Una volta inviata la domanda, il GSE ne darà conferma con l’indicazione del credito presunto richiesto attraverso l’inoltro di una ricevuta entro 24 ore dall’invio dei documenti. Attenzione però che questa ricevuta non rappresenta la conferma di accesso alla misura che, invece, dovrà arrivare entro 5 giorni dalla generazione della ricevuta, con eventuale richiesta di integrazioni. 

Successivamente, ed entro 30 giorni dalla ricevuta di conferma della prenotazione, l’impresa dovrà confermare i dati e fornire la prova dell’effettuazione dell’ordine con il pagamento di un acconto pari al 20% dell’investimento.

Quali documenti servono?

Per queste due prime comunicazioni l’impresa deve essere in possesso della seguente documentazione:
  • Documento d'identità del firmatario (e delega del rappresentante legale con relativo documento d'identità se il firmatario è diverso);
  • Certificazione ex ante;
  • Documento d'identità del firmatario della Certificazione ex ante;
  • Modulo di certificazione ESCo/EGE;
  • Dichiarazione di terzietà del valutatore indipendente;
  • Dichiarazione dati titolare effettivo.

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