Credito di imposta per ecoimballaggi: definiti i termini per l’apertura dello sportello

In data 25 settembre il MASE ha reso pubblici i termini per la presentazione delle istanze relative alle spese sostenute nel 2023.

Il credito di imposta per “materiali di recupero” è rivolto alle imprese che hanno acquistato prodotti, realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro, purchè non destinati alla vendita.

È altresì richiesto che siano regolarmente costituite e attive, svolgano un’attività economica in Italia, tramite una sede principale piuttosto che una secondaria, non siano in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.

Spese ammissibili

Spese sostenute nell’annualità 2023 relative all’acquisto di:

  • prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica;
  • imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432: 2002, inclusi:
    • gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;
    • gli imballaggi in legno non impregnati;
  • imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta;
  • imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio;
  • imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro.
È fondamentale che prodotti e imballaggi rispettino specifici requisiti tecnici poiché al momento della presentazione dell’istanza saranno richieste le certificazioni tecniche di cui all’Allegato 1 del decreto 2 aprile 2024, oltre all’attestazione sull’effettivo sostenimento delle spese e alle fatture di acquisto e alla relativa documentazione di pagamento.

L’agevolazione

Credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2023 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria.

Lo sportello per la presentazione delle istanze relative alle spese sostenute nel 2023 sarà attivo dal 21 ottobre al 20 dicembre 2024.


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