Pubblicato il 12 agosto sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il decreto interministeriale dell’8 agosto presenta le modalità attuative dell’intervento volto a sostenere la realizzazione di investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale.
La misura, con una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro, si rivolge alle PMI, con almeno 2 bilanci approvati e rientranti in specifici codici ATECO, come previsto nell’allegato n. 1 del decreto, che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.
In particolare, l’agevolazione concessa è sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60mila euro, per l’acquisizione di prestazioni specialistiche:
- attività di formazione del personale dipendente dell’impresa;
- implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
- ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale;
- servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA).