La circolare direttoriale n. 1115 del 22 luglio 2024 del MIMIT fornisce le istruzioni necessarie alla corretta attuazione dell’intervento “Nuova Sabatini Capitalizzazione”, nonché gli schemi di domanda per poter beneficiare dell’agevolazione.
È necessario che la delibera di aumento di capitale sociale:
L’importo dell’investimento dovrà essere coperto da un finanziamento, bancario o in leasing, di durata non superiore a cinque anni e di valore compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro. Le soglie cambiano per il settore della pesca e acquacoltura.
Gli investimenti dovranno essere avviati successivamente alla domanda di accesso al contributo e dovranno concludersi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento bancario o di leasing finanziario. Fino all’80% dell’ammontare del finanziamento potrà essere assistito dalla garanzia del Fondo PMI.
Contattaci all’indirizzo finanza.agevolata@bdo.it per ulteriori informazioni.
Cos’è la Nuova Sabatini Capitalizzazione?
È la nuova linea dedicata al sostegno della capitalizzazione delle piccole e medie imprese che intendono realizzare un programma di investimento in beni strumentali, 4.0 e “green”. Accedendo alla Nuova Sabatini, le imprese ottengono un contributo in conto impianti maggiore nel caso in cui deliberano un aumento del capitale sociale entro la data di presentazione della domanda.Quali caratteristiche deve possedere l’impresa richiedente?
È rivolta alle imprese costituite in forma di società di capitali, con sede in Italia, che non risultino appartenere ai settori finanziario e assicurativo (sezione K ATECO 2007) di cui gli amministratori o i soci non annoverino condanne.È necessario che la delibera di aumento di capitale sociale:
- sia effettuata entro la data di presentazione della domanda di agevolazione e durante i 6 mesi precedenti alla stessa;
- sia nella forma del conferimento in denaro e risulti adottata dalla PMI come “versamento in conto aumento del capitale”;
- non contenga alcuna previsione contraria rispetto all’inscindibilità dell’aumento del capitale.
- sia in misura almeno pari al 30% dell’importo del finanziamento correlato al programma d’investimento;
- sia versato per almeno il 25% entro trenta giorni successivi alla concessione del contributo e la restante parte prima delle singole richieste di erogazione;
Quali investimenti possono essere agevolati?
L’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni nuovi come macchinari, attrezzature, impianti e hardware, nonché software e tecnologie digitali, dotati di autonomia funzionale e correlati all’attività produttiva svolta dall’impresa.L’importo dell’investimento dovrà essere coperto da un finanziamento, bancario o in leasing, di durata non superiore a cinque anni e di valore compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro. Le soglie cambiano per il settore della pesca e acquacoltura.
Gli investimenti dovranno essere avviati successivamente alla domanda di accesso al contributo e dovranno concludersi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento bancario o di leasing finanziario. Fino all’80% dell’ammontare del finanziamento potrà essere assistito dalla garanzia del Fondo PMI.
A quanto ammonta il contributo?
La dotazione finanziaria è pari a 80 milioni di euro e il contributo in conto impianti è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del:- 5% per le micro e piccole imprese;
- 3,575% per le medie imprese.
Com’è possibile presentare le istanze?
Le domande possono essere presentate ai soggetti finanziatori, a cui si chiede il finanziamento, in via esclusivamente telematica sulla piattaforma informatica dedicata a partire dal 1° ottobre 2024.Contattaci all’indirizzo finanza.agevolata@bdo.it per ulteriori informazioni.