La terza edizione del Fondo Nuove Competenze si rinnova con l’obiettivo di supportare la transizione digitale ed ecologica e di promuovere nuova occupazione, finanziando fino al 100% del costo orario per la formazione dei lavoratori e ora include anche i disoccupati preselezionati per l’assunzione.
Le risorse stanziate sono pari a 730 milioni di euro e l’intensità agevolativa è compresa tra il 60% e il 100%, a seconda della modalità scelta per presentare la domanda (sistemi formativi, filiere e singole aziende), il costo orario dei lavoratori impegnati in percorsi formativi.
Le novità della terza edizione
La nuova edizione presenta diverse novità:
- si amplia la platea, comprendendo tra i destinatari della formazione anche i giovani neoassunti e i disoccupati preselezionati dalle aziende per una futura assunzione, anche attraverso contratti stagionali della durata di almeno 120 giorni, nei settori turismo e agricoltura
- la modalità di erogazione della formazione cambia e per la prima volta si introducono i “voucher formativi per l’innovazione”
- viene inserita tra le materie lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e i sistemi tecnologici e digitali.
I beneficiari
La misura si rivolge ai datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, che hanno sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze dei lavoratori.
I progetti
Le attività formative finanziabili devono avere ad oggetto le seguenti materie:
- sistemi tecnologici e digitali
- introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale
- sostenibilità ed impatto ambientale
- economia circolare
- transizione ecologica
- efficientamento energetico
- welfare aziendale e benessere organizzativo.
I progetti possono prevedere attività formative per ogni lavoratore per una durata compresa tra 30 e 150 ore con il rilascio di una attestazione di trasparenza o di validazione degli obiettivi di apprendimento in conformità al termine del percorso. Nel caso di attività rivolte ai disoccupati che l’azienda prevede di assumere con contratti stagionali, le ore minime per la formazione si riducono a 20 per ogni lavoratore.
Le attività si devono concludere con la richiesta di saldo entro 365 giorni dalla data di approvazione della domanda da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Le modalità di accesso al Fondo Nuove Competenze
Ogni datore di lavoro può presentare una sola istanza di contributo scegliendo fra tre linee di intervento:
- Sistemi formativi. Si intendono i sistemi/gruppi di imprese caratterizzati dal coinvolgimento di almeno una Big Player, in qualità di capofila del Sistema Formativo, classificata grande impresa (Direttiva UE 2023/2775).
- Filiere Formative. Sistemi organizzati e non organizzati di datori di lavoro di imprese di piccole e medie dimensioni che operano preferibilmente nell’ambito di distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica.
Il contributo massimo riconoscibile per ciascun raggruppamento di Filiera Formativa è fissato a 8 milioni di euro.
Per entrambe le forme, Sistemi Formativi e Filiera Formativa, non è richiesta l’assunzione della forma di raggruppamento temporaneo di imprese, associazione di scopo, partenariato o altro tipo di forme contrattuali.
- Singoli datori di lavoro. Il contributo massimo riconoscibile per ciascuna istanza è fissato a 2 milioni di euro per datore di lavoro.
Gli oneri finanziabili
Il Fondo finanzia parte del costo orario dei lavoratori coinvolti in percorsi formativi secondo le seguenti modalità:
- la retribuzione oraria, al netto degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione a carico del lavoratore, è finanziata al 60% del totale; sono previste maggiorazioni pari:
- all’80% nel caso di interventi di proposti da Sistemi Formativi;
- al 100% nel caso di lavoratori con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca o disoccupati, da almeno 12 mesi; entrambe le tipologie devono risultare assunte successivamente alla data di pubblicazione del presente decreto e prima dell’avvio della formazione.
- gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC.
- 800 euro per ciascun disoccupato assunto (contratto a tempo indeterminato o apprendistato), se almeno il 70% dei partecipanti disoccupati è assunto entro la richiesta di saldo.
- 300 euro per disoccupati formati e poi assunti con contratto stagionale (minimo 120 giorni) nei settori turismo e agricoltura (codici ATECO indicati nell’Avviso).
Presentazione delle domande
Le istanze devono essere presentate dal 10 febbraio al 10 aprile 2025 secondo le modalità definite nell’Avviso pubblico del 5 dicembre 2024.
Per partecipare all’Avviso il datore di lavoro e l’eventuale delegato devono essere preventivamente registrati sul sistema informativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attualmente fruibile tramite il portale MyANPAL, e la funzione sarà attiva dal 9 dicembre 2024.