Tavola rotonda in presenza, promossa da BDO e ACC Europe - Association of Corporate Counsel moderata da Roberto Camilli e Gabriele Ferrante - BDO Law

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Alla fine dell'evento, seguirà un light lunch

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AGENDA:

Prima sessione: dalle ore 10:00 alle 11:15

• Digital markets act (DMA):il DMA mira a garantire mercati competitivi ed equi nel settore digitale. Impone nuove regole per i “gatekeeper” (grandi piattaforme digitali), per il rispetto di una serie di obblighi, volti ad impedire che siano poste in essere pratiche concorrenziali sleali capaci di alterare i fisiologici equilibri del mercato digitale.
   
• Digital services act (DSA):  il DSA introduce per le piattaforme online di grandi dimensioni (very large online platforms), obblighi di moderazione/supervisione volti ad evitare che le stesse ricoprano il ruolo di “cassa di risonanza” per contenuti illegali e dannosi, come fake news, contenuti di incitamento all’odio, e altro. Prevede nuove disposizioni atte a garantire la trasparenza delle piattaforme circa le modalità di funzionamento degli algoritmi che suggeriscono all’utente nuovi contenuti conformi alle preferenze dallo stesso espresse, e introduce degli obblighi di preventiva valutazione del rischio di diffusione di disinformazione e contenuti dannosi. 

​Coffee break:dalle 11:45 alle 11:45
 

Seconda sessione: dalle ore 11:45 

• Data Governance Act (DGA) e Data Act: fanno parte della strategia europea sui dati, ma mentre il DGA stabilisce un quadro normativo per la governance dei dati in Europa, al fine di garantire la protezione dei dati personali, la sicurezza e la responsabilità delle parti coinvolte nella gestione e nello scambio di dati, la proposta di Data Act mira a creare un mercato unico per i dati industriali, stabilendo regole di base comuni su chi può utilizzare e accedere ai dati provenienti da dispositivi connessi (IOT o macchine industriali) in tutti i settori economici.
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• AI Act : Lo scopo perseguito dal regolamento è quello di regolamentare lo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, al fine di incrementare la fiducia dei cittadini europei verso simili strumenti e garantire che l’utilizzo degli stessi non costituisca una violazione dei diritti fondamentali sanciti dalla normativa europea vigente.

Per ringraziare gli intervenuti, seguirà un light lunch